mercoledì 24 giugno 2015

Gelato fatto in casa senza gelatiera... primi tentativi

Da giro sul web alla ricetta del gelato... senza gelatiera.
Perché non comprarla?
Il tempo è tiranno e non so mai quando potrò dedicarmi alla cucina.
Intenzionata a non spendere una cifra eccessiva per qualcosa che non so se userò davvero, ho trovato che quelle più economiche vanno tenute in ghiacciaia per raffreddare il liquido refrigerante che mantiene appunto la bassa temperatura.
Hanno poi di solito un sistema per ruotare e mescolare il contenuto.
Non nego la comodità, leggendo le specifiche alcune a mio avviso hanno il cestello poco capiente, ho voluto comunque provare a farne a meno.
Ho quindi optato per due contenitori in acciaio, l'uno dentro l'altro, con acqua ghiacciata nel primo per "accumulare" il freddo.
E' sufficiente metterli in  freezer un paio di ore prima.
Ho poi preparato una classica crema con 500 ml di latte, 2 uova, 3 cucchiai di zucchero e un cucchiaio di amido di mais.
Una volta pronta, ho spento il fuoco quando non era ancora troppo addensata, l'ho lasciata raffreddare per una ventina di minuti e l'ho quindi inserita in una casseruola vuota fatta raffreddare in frigo. Una volta girata e raffreddata la crema ho aggiunto 200 g di panna fredda montata e un cucchiaio di liquore (a scelta)*.
Ho inserito il composto nel doppio contenitore precedentemente messo in  ghiacciaia così come avevo descritto sopra.
Risultato: dolce, buono e cremoso.



Non c'è poi chi sa quanto bisogno di girare  e rigirare il  composto che, se realmente cremoso, si trasforma in un gelato godibilissimo in poco tempo.
Certo la ricetta va affinata, però come piacevole diversivo nelle giornate estive è pienamente promosso.

* Per chi volesse evitare grassi e liquore ho provato a sostituirli - se un vero pasticcere prosegue nella  lettura  lo so, si sentirà male!!! - con yogurt intero e un cucchiaio di olio. Il risultato è buono inizialmente ma dopo alcune ore il composto tende a congelare.

domenica 1 febbraio 2015

Poco tempo per cucinare e tanta voglia di dolce?
In questi casi suggerisco il pancake.
O meglio, i pancakes.
Ho scoperto questa ricetta quasi per caso.
Propongo la mia personale variante con cacao e cioccolato.


  • 30g di burro
  • 100ml di latte
  • 4 cucchiai abbondanti di farina
  • Un uovo
  • 40g di cioccolato amaro o 4 cucchiai di cacao zuccherato.


Non si tratta di dosi tassative.

L'importante è preparare una pastella mischiando gli ingredienti, avendo cura di sciogliere il burro e eventualmente il cioccolato a bagnomaria.

Con queste dosi ne faccio circa 5.

Dipende anche da quanto si vogliono spessi.

Si mette la pastella in un pentolino antiaderente  (io lo cospargo di burro) e si lasciano cucinare fino a che non sfrigolano formando dei buchini.
Quindi vanno girati e cotti ancora uno o due minuti.

Non so se per le pasticcere esperte il mio suggerimento è passabile ma spero sia uno spunto per una dolce merenda!










sabato 13 settembre 2014

Vi offro...

Eccomi di nuovo sul blog, dopo tanto tempo!

Per l'occasione vi offro il frutto dei miei esperimenti culinari di questo pomeriggio.
La ricetta non prevede uso di burro.
Il risultato è questo:


Non pretendo di dare suggerimenti perché sono ben cosciente del fatto che la cucina non è esattamente il mio forte.

Favorisco comunque gli ingredienti:

400g di farina 00
200g di zucchero
2 uova
100g abbondanti di ricotta
un vasetto da 125g di yogurt alla banana (ma ne ho usato solo metà)
una banana matura (piccola)
un cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
il succo di mezzo limone

Ho iniziato preriscaldando il forno a 180°.
In un recipiente abbastanza capiente ho unito la ricotta, lo yogurt, lo zucchero e le uova.
Ho unito quindi la farina.
Quando l'impasto si è amalgamato bene, ho aggiunto il bicarbonato e il succo del limone agli ingredienti principali.
Amalgamato il tutto, ho unito una banana schiacciata e un pizzico di sale.
No, non ho scordato il lievito per dolci: semplicemente, spesso non lo uso!

Il composto, ben rimescolato, risulta non troppo liquido e già un po' "cresciuto".
Non volendo utilizzare lo yogurt e la banana, si possono sostituire gli stessi con 4 cucchiai di olio.
Nel caso l'impasto risultasse un po' "secco", si può aggiungere un po' di latte.

Ho usato circa 20 pirottini medio-grandi.
Come tempo di cottura sono risultati sufficienti 20 minuti con forno acceso ventilato, che poi ho spento lasciando i muffin nel forno caldo altri 5-10 minuti.

Ovviamente si tratta di una variante e certamente potevo fare di meglio ma... come si nota dalla prima foto, sono stati un successo perché la famiglia ha gradito e ne sono spariti in poche ora più della metà!

Buon appetito!